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20/04/24 ore

RASSEGNA WEB

Schifo, da noi va così...e la giustizia...

Ansrea's Version del 18 settembre 2013

Da noi va così, le banche fanno schifo, gli stadi fanno schifo, le autostrade fanno schifo, le ferrovie fanno schifo, gli autobus fanno schifo, Alitalia fa schifo, il Parlamento fa schifo, la politica fa schifo, i partiti fanno schifo, il governo fa schifo, la burocrazia fa schifo... (da ilfoglio.it)

Caprotti: com'è difficile fare impresa

Caro direttore, ho letto il bell’articolo del professor Ricardo Franco Levi sul Suo giornale dell’8 settembre. Non posso che ringraziarvi per le lusinghiere espressioni usate nei riguardi di Esselunga e del sottoscritto. Tuttavia vorrei permettermi un’osservazione. Le tre aziende scelte dall’autore non costituiscono un campione appropriato. Mettere Esselunga - e dunque me - accanto ad Armani e Luxottica è azzardato. di Bernardo Caprotti (Corriere della Sera, 11 Settembre)

Giustizia: quei Referendum... con o senza Silvio

di Pierluigi Battista (Corriere della Sera, 2 settembre 2013)

 

Per dire quanto sia fazioso, schiacciato sul presente, incurante dei princìpi, il politicantismo di oggi pretende che le firme per il referendum dei Radicali sulla responsabilità civile dei magistrati siano un frutto tardivo del "berlusconismo": ma nasconde il fatto che nel 1987 un altro referendum, sullo stesso tema, ebbe il consenso di 20 milioni e 770 mila italiani, pari all'80,2 per cento dei votanti (alle urne si recò il 65,1 degli aventi diritti il voto).

Giustizia: perché dire "sì" ai Referendum dei Radicali

di Mauro Calise (Il Mattino 2 settembre 2013)

 

La firma di Berlusconi, sabato, al tavolo referendario di Pannella - al di là del risalto mediatico della foto della strana coppia - innesca due processi importanti, entrambi destinati ad emergere con più nettezza nelle prossime settimane.

Franco Debenedetti: “Chiudere l’anti berlusconismo armato”

di Franco Debenedetti (da Il Foglio)

 

Renzi ha conquistato notorietà e consenso come “rottamatore”. Adesso deve portarsi dietro il Pd nel progetto di innovazione politica, dovrebbe avere il coraggio di trasformare in atto concreto il suo vecchio teorema (Berlusconi va sconfitto alle urne, non possiamo permetterci di farlo uscire di scena per via giudiziaria).

Egitto, avversari senza dialogo

di Azzurra Meringolo (da Affari Internazionali)

 

L’Egitto ricade nel vortice della violenza. Quanti si oppongono al ritorno del deposto presidente islamista Mohammed Mursi sono la maggioranza, ma i suoi sostenitori sono pronti lottare fino alla morte.

Mediterraneo. Difficile compito per l'Italia in Libia

di Massimiliano Cricco (Affari Internazionali)

 

L’importante ruolo di cooperazione alla stabilizzazione della Libia affidato dal presidente statunitense Barack Obama al premier italiano Enrico Letta in occasione del G8 dello scorso 18 giugno è stato rafforzato dall’incontro a Roma il 4 luglio tra Letta e il suo omologo libico Ali Zeidan. Per rendere la Libia più stabile, l’Italia dovrebbe fornire assistenza per la formazione delle strutture militari e aiutare a costruire istituzioni efficaci. Infine cercherà di togliere le armi dalle mani delle milizie indipendenti, presenti ormai ovunque.

Gli indiscreti referendum

Agli esordi pareva un'avventura temeraria. Senza spettatori, con un manipolo d'attori, e nello scetticismo degli stessi promotori. Poi il pubblico si è via via gonfiato. Le tv hanno mandato qualche troupe a filmare lo spettacolo. E infine sul palco sono salite anche le star. di Michele Ainis (dal Corriere della Sera)

Sergio Romano, Il ministro Bonino e il caso kazako. 
Le tre mosse da fare subito

di Sergio Romano (da Corriere della Sera)

 

Le tensioni della politica italiana e la fragilità della nostra «grande coalizione» hanno trasformato la vicenda di Alma Shalabayeva in un «caso Alfano». Ma la questione concerne soprattutto la politica internazionale del Paese ed è oggi quindi interamente sulle spalle del ministro degli Esteri. Emma Bonino ha una doppia natura. È stata una appassionata militante radicale, impegnata nella promozione dei diritti umani e civili. Ma negli anni trascorsi alla Commissione di Bruxelles ha dato prova di prudenza e concretezza.

"Vittima dello Stato che mi deve risarcire"

Non é un uomo comune Enzo Vitale, il presidente di Marinagri spa, nonché ideatore dell'omonima cittadella turistico-portuale "più grande del Principato di Monaco", lo si comprende entrandoci. Il progetto, esteso su circa 350 ettari di territorio, è in avanzata fase di completamento sui territori di Policoro e Scanzano Jonico, lungo un tratto di costa di circa 3 Km di spiaggia incontaminata. di Pierantonio Lutrelli (da Il Quotidiano della Basilicata)

Caso Shalabayeva: ingannatori ed ingannati

Il caso Shalabayeva sembra aver fatto impazzire la società italiana come una maionese girata improvvisamente al contrario. E un bell'esempio di maionese impazzita ce lo mostra Pino Corrias, giornalista de Il Fatto Quotidiano, collaboratore di Repubblica, dirigente Rai che si occupa di fiction, autore di un libro di misterioso interesse editoriale. di Fabio Della Pergola (da Agoravox)