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24/11/24 ore

DIRITTI E LIBERTA'

Eutanasia, Emma Bonino per vivere #LiberiFinoAllaFine

"Onorevoli parlamentari, quando abbiamo avuto il coraggio, insieme, di puntare sulla libertà e sulla responsabilità individuale, abbiamo convinto - e quindi abbiamo vinto - tutti insieme. Perché la libertà è quella forza che unisce. È la mancanza di libertà quella che in realtà rende la vita impossibile”. Inizia così il videomessaggio di Emma Bonino, realizzato prima che la leader radicale scoprisse di avere un tumore, e rivolto ai parlamentari affinché discutano di fine-vita in Parlamento, in particolare della proposta di legge di iniziativa popolare depositata nel settembre 2013 dall'Associazione Luca Coscioni alla Camera dei Deputati e mai discussa né calendarizzata.

Bernardini: sulle carceri il neo-direttore del Dap Santi Consolo sbaglia i conti

"La moltiplicazione dei pani e dei pesci non è azione che appartiene agli umani, così come la moltiplicazione dei posti nelle infami carceri italiane non è nelle mani del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria anche quando fosse animato dalle migliori delle intenzioni che, per noi radicali, consistono nel far rientrare nella legalità costituzionale il trattamento fuorilegge subito dai detenuti negli istituti penitenziari italiani".

L’orrore Isis nel rapporto Onu sui Diritti dell'Infanzia

Bambini iracheni rapiti e venduti come schiavi del sesso. Altre volte torturati e brutalmente uccisi: crocifissi, decapitati, sepolti vivi. Sono questi i dettagli raccapriccianti delle violenze perpetrate dallo Stato Islamico dell'Iraq e della Siria (Isis) che emergono da un rapporto del Comitato delle Nazioni Unite sui Diritti dell'Infanzia.

Genocidio nei Balcani, assolte salomonicamente Serbia e Croazia

Ha il sapore della volontà di pacificazione e di non creare ulteriori motivi di rancore la decisione della Corte Internazionale di Giustizia ONU che scagiona Serbia e Crozia dalla reciproca accusa di genocidio. I fatti sono quelli risalenti alla guerre scoppiate con la dissoluzione dell'ex Jugoslavia negli anni Novanta del secolo scorso. Circa 20mila furono i morti, migliaia le persone scacciate dai propri luoghi d’origine.

Lettera alla Regione Lazio per il Tavolo sulla Strategia Nazionale d’Inclusione subito

Gentile Presidente Zingaretti,

gli avvenimenti ormai noti come "Mafia Capitale" stanno sconvolgendo l’Italia. Come Radicali siamo stati i primi ad allertare le istituzioni in merito alla connessione fra criminalità organizzata, campi nomadi e modalità emergenziali già nel 2008.