Sei mesi fa, il 19 maggio, moriva Marco Pannella. Al momento della sua scomparsa vi fu una significativa attenzione da parte della stampa che lo aveva ignorato nei suoi sessant'anni di impegno politico e civile. La sua tradizionale battuta era: mi hanno rappresentato da morto in vita, vedrete mi rappresenteranno da vivo quando sarò morto. Ma, così come scrivemmo sul n. 112 di Quaderni Radicali in cui avevamo raccolto alcune delle cose che erano passate sulla rivista: interventi, interviste, vecchi scritti con lo scopo di un semplice immediato ricordo del leader radicale, si sarebbe trattato di una breve “concessione di vita”. di Giuseppe Rippa (da "La Città" di Salerno, del 23 Novembre 2016)
Allorquando il vecchio volpone democristiano Pierferdinando Casini – sollecitato in proposito come autorevole appartenente - le ha contestato la partecipazioni di diritto alla cosiddetta Casta (in quota giornalisti), la conduttrice di Otto e mezzo si è mostrata alle telecamere piuttosto sorpresa. Chi, io, Lilli Gruber? Ma figuriamoci, sembrava dire con un’espressione finto-ironica, mal celando il suo disappunto per la presunta corbelleria appena sentita nel corso della puntata del 21 novembre su La7. di Antonio Marulo
Ha tutta l’aria di essere l’ennesima paradossale eccezione che confermerebbe la presunta regola di immacolata e inviolabile buona reputazione dei grillini. Ci si riferisce al caso di ordinaria e italica illegalità, dai risvolti pure penali, che scuote il Movimento 5 Stelle nella storica roccaforte siciliana. di Antonio Marulo
...compagno di battaglie civili. Ѐ lungo l’elenco. Teorico dell’eutanasia come atto medico di pietà, del diritto inalienabile a una morte dignitosa, del testamento biologico per risolvere il dramma degli stati vegetativi irreversibili, promotore di una “cultura del dolore” e convinto dell’inutilità della sofferenza del paziente, seguace di un’idea di amore universale senza pregiudizi e di una genitorialità trasversale purché fondata sull’affetto e sull’esempio, sensibile alle sfide della modernità, intellettuale illuminato e per questo insofferente all’oscurantismo di una certa politica... di Ludovica Passeri
Il referendum abrogativo (art.75 della costituzione) prevede l’abrogazione totale o parziale di una legge mediante voto popolare, di una legge approvata ed entrata in vigore; il referendum costituzionale (art. 138 della costituzione) investe il procedimento legislativo prima della promulgazione di una legge già adottata e stabilisce che essa non è promulgata se non approvata dalla maggioranza dei voti validi espressi nel referendum (anche se viene pubblicata – eccezionalmente prima della promulgazione – al solo scopo di rendere possibile proprio l’eventuale rerefendum). di Silvio Pergameno
Il mio caro amico, il nostro fraterno amico Alessandro Frezzato ci ha lasciato. Ha collaborato con noi di Agenzia Radicale e Quaderni Radicali per più di dodici anni. Affetto da distrofia muscolare, ha fatto della sua giovane esistenza (aveva appena 32 anni) una testimonianza di impegno civile e di commovente determinazione a battersi per la libertà ricerca scientifica e di cura, per il diritto alla sessualità e all’affettività delle persone disabili, per la difesa dei più deboli, ma anche, negli ultimi tempi per il superamento delle barriere architettoniche. di Giuseppe Rippa
é uscito il N° 118 di Quaderni Radicali "EUROPA punto e a capo" Anno 47° Speciale Maggio 2024 |
è uscito il libro di Giuseppe Rippa con Luigi O. Rintallo "Napoli dove vai" |
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