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22/11/24 ore

RASSEGNA WEB

Bugie elettorali per un popolo di dannunziani

...Nonostante una storia di propagande elettorali lunga lunga, che vide un «Partito della bistecca» garantire «l’abolizione totale delle tasse» e «svaghi, divertimenti, poco lavoro e molto guadagno per tutti», fatichiamo a ricordare infatti una campagna elettorale così gonfia di promesse... di Gian Antonio Stella (da corriere.it)

Legge Fornero, i conti di Lega e dei 5 Stelle non tornano

"Sia la Lega sia i 5 Stelle chiedono che la legge Fornero venga cancellata. La Lega non spiega come farebbe a finanziare la maggior spesa che si creerebbe; il M5S dice che colmerebbe il buco tagliando le cosiddette «pensioni d’oro»".Alberto Alesina e Francesco Giavazzi hanno fatto qualche conto per giungere sul Corriere della Sera a conclusioni che confermano quanto siano campate in aria certe affermazioni da campagna elettorale.

Lorenzo Borrè: «Incostituzionale e fragile: così i 5 Stelle si scavano la fossa»

Il Partito Radicale su Emma Bonino: «Quella lista è un affronto a Pannella»

Questo l’incipit dell’assemblea: «L’operazione che vorrebbe i radicali presenti alle prossime elezioni, in quanto tali o come tali definiti, è operazione contro il Partito Radicale». A ribadire il concetto è stato Sergio D’Elia nella conferenza stampa che ha preceduto la riunione degli iscritti: «È in corso una operazione di esercizio abusivo del nome “radicale”, contro gli obiettivi congressuali del Partito e le prescrizioni statutarie, contro la storia che è riuscito a scrivere grazie innanzitutto all’opera di una vita di Marco Pannella». di Valentina Stella (da Il Dubbio)

Marijuana legale in California

Dal primo gennaio la vendita della marijuana ricreativa diventa legale in California. Le conseguenze promettono di essere rivoluzionarie, come sempre accade quando la Golden Coast anticipa o rilancia le tendenze. (da lastampa.it)

Marijuana, in Olanda si prova a coltivarla legalmente

Diversamente da quanto si possa grossolanamente pensare, in Olanda "il possesso, l’acquisto e la coltivazione della marijuana non sono legali". Vengono piuttosto "tollerati e regolamentati dal 1976".

Iran, il ricercatore Djalali sconfessa la confessione

Arrestato nell'aprile 2016 con l'accusa di spionaggio, mentre si trovava in Iran per un convegno medico, Ahmadreza Djalali, dopo la sentenza di condanna a morte aveva ammesso di essere una spia. La confessione, trasmessa in televisione lo scorso fine settimana, aveva destato parecchi dubbi, che oggi potrebbero aver trovato una conferma, ma con qualche complicazione in più per il diretto interessato.

L'Italia avvelenata dai nemici del potere

Quello che chiamiamo populismo ha già avvelenato il clima della nostra democrazia parlo solo di noi - e prevedo che altro veleno sarà inoculato, nella caduta verticale delle culture politiche che danno consistenza a una nazione. Nelle vene dei populisti, lo sappiamo, scorre il sangue anti-élite, con un sentimento che individua nella politica la casta per eccellenza, che va odiata, detronizzata, sbeffeggiata. Tutto ciò che riguarda la casta - e già il termine usato è sintomo decisivo - è prevaricazione, sistema di privilegi da annientare, da far odiare, odio da far covare nel rancore sociale, ormai perfino registrato in Italia, dagli istituti di ricerca, come dominante nello spirito pubblico. di Biagio de Giovanni (da Il Mattino)

Arabia Saudita, sulla pena di morte nulla sta cambiando

Stanno facendo notizia le aperture verso regole meno irrispettose dei diritti umani e civili da parte del principe ereditario Mohammed bin Salman in Arabia Saudita. Dalle donne al volante e negli stadi al ritorno al cinema, l'apparente inversione di tendenza verso una “sharia” dal volto più umano non tocca tuttavia un aspetto che vede il Paese de La Mecca primeggiare.

Più Stato, meno mercato: il “bacino” che vota 5 Stelle

L'idea affascina sempre, si sa, in un Paese che ha vissuto di debito pubblico, pagandone ora le conseguenze. La sbornia pseudo-liberalizzatrice all'italiana ha fatto i suoi danni e in tempi di crisi le forze politiche sembrano inclini a voler assecondare nelle promesse elettorali il ritorno allo statalismo, senza considerare che un'epoca è finita spazzando via quell'ombrello internazionale che ci ha permesso di sguazzare nei vizi...

Euro, le supercazzole grilline a “Otto e mezzo”

Un "dialogo surreale" che sconcerta. Il finale è da ridere. Un po' meno il fatto che continuino ad avere così tanto seguito. Ma in fondo anche questo è lo specchio di un Paese alla deriva.