Il 2025 nasce con il caso della giovane giornalista freelance Cecilia Sala che il 19 dicembre 2024 Sala è stata arrestata in albergo a Teheran mentre si trovava in Iran con un visto giornalistico… L’inaccettabile arresto è diventato centrale nei primi giorni del 2024. Agenzia Radicale ha chiesto, come quasi tutti gli italiani, il rilascio di Cecilia Sala immediatamente e incondizionatamente… Il 2025 si apre con uno scenario internazionale dagli sviluppi a dir poco preoccupanti, in un contesto in cui gli equilibri internazionali sono precari e nessun nuovo ordine mondiale sembra profilarsi come punto di equilibrio pacifico… Russia, USA, Cina… Europa, quale futuro all’orizzonte?… Di questo inizio e delle possibili prospettive del 2025 discutono, cercando di delineare una interpretazione che tenga conto della contezza della realtà, Francesco Sisci, giornalista, analista politico, sinologo e Giuseppe Rippa, direttore di Quaderni Radicali e Agenzia Radicale nell’audiovideo che segue…
- 2025: Russia, USA, Cina…quale futuro all’orizzonte? Conversazione con Francesco Sisci di Geppi Rippa (Agenzia Radicale Video)
L’apertura della Porta Santa nel carcere di Rebibbia invita ad una riflessione particolarmente profonda, estesa ben oltre le appartenenze religiose. Un atto simbolico di grande intensità emotiva che non può lasciare indifferenti anche quanti hanno sempre ritenuto di marginalizzare il problema delle carceri e delle condizioni dei detenuti… di Fabio Viglione
Mohammad H Ferdosy, scrittore e ricercatore senior (Università del New England), oppositore del Regime autoritario e assassino degli Ayatollah, è intervenuto su X a proposito dell’arresto di Cecilia Sala la giornalista italiana tenuta in isolamento in Iran. La sua lettura degli avvenimenti si aggiunge ai molti interventi sul caso (molti dei quali discutibili). La premessa che richiede il rilascio di Cecilia Sala immediatamente e incondizionatamente, ci trova completamente e convintamente d’accordo. Le problematicità che sottolineano meritano comunque grande attenzione…
Il media russo Topwar.ru ha osservato che la caduta del regime di Bashar Al-Assad in Siria rappresenta un colpo al prestigio di Mosca. Ha anche dichiarato: "La Turchia è l'ovvio beneficiario del colpo di stato islamista in Siria; sta sfruttando appieno il fatto che l'influenza della politica estera della Russia è indebolita dal conflitto militare in Ucraina, che consuma molte risorse”. Di seguito è riportato l'articolo di Viktor Biryukov (topwar.ru)
Dopo aver già ottenuto diverse nomination agli Oscar, riscuote successo di critica e pubblico Conclave, il film diretto da Edward Berger, tratto dal libro omonimo di Robert Harris che così viene presentato dalla casa editrice Mondadori: “Il Papa è morto. Dietro le porte chiuse della Cappella Sistina, in completo isolamento, centodiciotto cardinali provenienti da ogni parte del pianeta sono pronti a votare in quella che è l'elezione più segreta del mondo. Sono uomini santi. Ma hanno le loro ambizioni. E hanno tutti dei rivali”... di Giovanna D’Arbitrio
Un Vangelo apocrifo ("Vangelo dell'infanzia arabo siriaco") ci dice l'ora in cui Gesù nasce, ed è il tramonto: "Giunti a una grotta, Maria disse a Giuseppe: 'È imminente per me il momento di partorire, e non posso proseguire fino alla città. Ma entriamo in questa grotta'. Questo avvenne mentre il sole tramontava. E Giuseppe corse subito per far venire da lei una donna che l'assistesse".
È un'ora rivoluzionaria rispetto a quella che siamo abituati a immaginare per la nascita di Gesù, quella del Vangelo di Luca che parla dei pastori che fanno la guardia al gregge, di notte. (Segue >>>)
Quanti sono i filo-putiniani in Italia? Molti di più di quanti una sensibilità democratica dovrebbe comprendere. È vero, una parte significativa del nostro cosiddetto sistema informativo lavora sotto traccia per assicurare, direttamente o indirettamente, alla “propaganda” del dittatore di Mosca una sua presenza stabile nel presunto dibattito politico del Belpaese. Il resto lo fa l’azione incisiva e penetrante di mezzi economici fatti filtrare in forme varie…
Quella che segue è una analisi che il dott. Vladislav Inozemtsev, il consulente speciale del progetto MEMRI Russian Media Studies e fondatore e direttore del Centro per gli studi postindustriali con sede a Mosca che ridefinisce un aspetto della complessa vicenda Putin, Europa, Occidente…
Non aveva tutti i torti Margaret Thatcher nel dire che “le persone di sinistra non si sentono a loro agio con la libertà”. Solo che la Lady di ferro non viveva in Italia, dove a destra, allora come oggi, non si è da meno. Se si tratta di limitare e di mettere sotto tutela l’esercizio privato dell’attività economica, maggioranza e opposizione - destra e sinistra - da noi trovano infatti un punto d’incontro. Lo dimostrano una volta di più le nuove norme che disciplinano gli affitti brevi e il trasporto NCC, che sembrano fatte apposta per ostacolare due settori in forte ascesa… di Antonio Marulo
Valeria Sessa affronta un tema immenso, quello delle donne, con pennello e colori, proponendo una particolare ritrattistica per evidenziare la complessa problematica nelle molteplicità che questo argomento impone. Munita di soli strumenti artistici, riesce a penetrare con acume di pittrice in un'analisi di introspezione profonda e in altri ambiti addirittura inusuali che sappiamo esistere nell'universo femminile, ma che non conosciamo, e che lei disvela con abilità artistiche… di Giovanni Laurucella
- ‘Donne Libertà’, la mostra di Valeria Sessa alla Cantinella a Roma (Quaderni Radicali Tv)
Ascoltato in Commissione Giustizia sulla proposta, avanzata da Italia Viva e Lega, di istituire per il 17 giugno una “Giornata nazionale in memoria delle vittime di errori giudiziari”, il presidente dell’ANM – Giuseppe Santalucia – ha espresso la sua contrarietà. Secondo il magistrato, vi sarebbe “il pericolo di indurre sfiducia pubblica nel sistema giudiziario e dare un messaggio in controtendenza rispetto alle numerose giornate in memoria della legalità”. Al momento del voto, sull’iniziativa si sono opposti i 5Stelle mentre il PD si è astenuto, avvitandosi in una contorta serie di motivazioni per giustificare la sua scelta. Dapprima si è rammaricato che la Giornata non indicasse il nome di Tortora (arrestato appunto venerdì 17 giugno 1983), per poi avanzare una serie di obiezioni e distinguo circa il fatto che il caso Tortora fu poi sanato in Appello per cui non si configurerebbe come un vero “errore giudiziario”. Sofismi, che hanno suscitato la comprensibile reazione della figlia del presentatore tv – Gaia Tortora – che in un tweet ha scritto: “Il PD si è astenuto. E vi prego di leggere la “motivazione” sul caso Tortora. Fate pietà, davvero. E aggiungo che la sottoscritta ha chiesto appositamente che fosse una data simbolo sì, ma senza il nome”… di Luigi O. Rintallo
Il Lanificio25 ospita il ritorno a Napoli dell'Artista italo-svedese Marco Cecioni. Napoletano di nascita ma residente da anni a Stoccolma, espone una selezione di opere di pittura, grafica, ceramiche e design dal titolo "Baccanali Urbani”…
é uscito il N° 118 di Quaderni Radicali "EUROPA punto e a capo" Anno 47° Speciale Maggio 2024 |
è uscito il libro di Giuseppe Rippa con Luigi O. Rintallo "Napoli dove vai" |
è uscito il nuovo libro di Giuseppe Rippa con Luigi O. Rintallo "l'altro Radicale disponibile |
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