L'8 marzo, il South China Morning Post con sede a Hong Kong ha espresso l'opinione che l'incontro tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dimostrato che l'America sta guidando una ritirata da alcune parti del mondo, in particolare dall'Europa. Potrebbe aprire opportunità per la Cina. Suggerisce che la guerra ucraina era una forma di deterrenza contro Pechino e che gli Stati Uniti vi stanno rinunciando. Quindi, forse se l'invasione russa fosse andata bene e, in un paio di settimane, avesse preso il controllo dell'Ucraina, indebolito la NATO e spinto gli USA fuori dall'Europa, la Cina avrebbe potuto essere tentata di fare una mossa simile in Asia. Al contrario, lo spargimento di sangue in Ucraina ha dimostrato alla Cina che la guerra era molto incerta e avrebbe potuto minacciare il suo governo… di Francesco Sisci (da Appia Institute)
Dal 7 marzo al 6 luglio 2025, in concomitanza con le celebrazioni del Giubileo 2025, le Gallerie Nazionali di Arte Antica, in collaborazione con Galleria Borghese, con il supporto della Direzione Generale Musei, Ministero della Cultura e col sostegno del Main Partner Intesa Sanpaolo, presentano a Palazzo Barberini Caravaggio 2025, a cura di Francesca Cappelletti, Maria Cristina Terzaghi e Thomas Clement Salomon: un progetto tra i più importanti e ambiziosi dedicati a Michelangelo Merisi detto Caravaggio (1571-1610), con un eccezionale numero di dipinti autografi, mostra che non tiene presente che siamo nel 2025, come dal titolo… di Giovanni Lauricella
Presso la Sala Zuccari del Senato della Repubblica, in via della Dogana Vecchia ab Roma, giovedì 20 marzo 2025, alle ore 17.00, incontro con l’autore e presentazione del libro IL CASO BECCIU (In)Giustizia in Vaticano di Mario Nanni. Dialogono con l’autore: Maurizio Gasparri (presidente senatori Forza Italia), Giuseppe Rippa (direttore di Quaderni Radicali e Agenzia Radicale), Santo Strati (giornalista/editore direttore Media&Books). Modera: Andrea Persili (giornalista AdnKronos).
Presentato con il titolo The quiet son a Venezia dove l’attore Vincent Lindon ha ottenuto la Coppa Volpi, Noi e loro, (titolo originale Jouer avec le feu), di Delphine e Muriel Coulin, è tratto dal romanzo “Quel che serve di notte” di Laurent Petitmangin… di Giovanna D’Arbitrio
Alla fine, è una questione di metodo: privato da sempre di un metodo laico, che si fondi su un realismo pragmatico e riformatore, il sistema politico e informativo italiano non fa che riproporre scenografie staccate dai dati concreti dove si muovono attori ormai fuori parte. Capita così che, in questo tempo così complesso del panorama mondiale, si dia illuminazione a Massimo D’Alema, il quale approfitta dell’occasione per ammannirci improbabili considerazioni che mancano perfino del minimo connotato per definirle tali, consistente nella logica e nella coerenza… di Luigi O. Rintallo
Quello che è accaduto allo Studio Ovale della Casa Bianca, è stato oggetto di una lunga serie di sottolineature critiche che hanno riempito giornali e televisioni. L’episodio, decisamente molto inquietante e sgradevole è stato riproposto come si volesse un vero e proprio gossip, ma quelle che sono mancate sono state, nella quasi totalità, analisi su ciò che esso significava e quali rischi conteneva lo scenario geopolitico che finiva per rappresentare. Nei giorni successivi i fatti hanno fotografato una nuova scenografia, anche se i toni e le posizioni hanno confermato la profondità della crisi che quello scabroso evento rivelava. É la complessa e forse drammatica dinamica che sottende quello che è il vero fatto che descrive: il mondo cerca - con seri rischi - un Nuovo Ordine dopo che quello post-Yalta non esiste più… Di quello che potrebbe accadere discutono, nella conversazione per Agenzia Radicale Video, proprio Francesco Sisci, giornalista, sinologo, analista politico e Giuseppe Rippa, direttore diQuaderni Radicali e Agenzia Radicale.
- Dal gossip nello Studio Ovale al tema serio del nuovo ordine mondiale. Conversazione Sisci-Rippa (Agenzia Radicale Video)
Dal 27 febbraio al 3 marzo, la Galleria dei Miracoli su via del Corso n°528 ha ospitato The Invisibile Hand of Art, mostra personale di Gianluk in Art, visitabile gratuitamente. Il titolo della mostra strizza l’occhio al concetto di “mano invisibile” teorizzato dal filosofo ed economista Adam Smith, secondo cui le azioni individuali, guidate dall’interesse personale, possono generare effetti positivi per l’intera società… di Giulia Anzani
Il 10 febbraio 2025, il presidente russo Putin ha celebrato (per taluni ndr) il suo momento di trionfo: ha ricevuto una telefonata dal presidente Donald Trump.[1] Il loro scambio ha fatto credere al mondo che la Russia e gli Stati Uniti possano diventare di nuovo partner, e che "il problema ucraino" possa essere risolto, probabilmente allo stesso modo in cui alcuni problemi diversi sono stati risolti a Monaco diversi decenni fa. Nessuno sa, in questi giorni, come potrebbero evolversi i colloqui Russia-USA, che erano già iniziati in Arabia Saudita, ma sia la chiamata che le sue conseguenze iniziali ci hanno fornito alcune informazioni molto importanti sull'economia russa, anche se le politiche russe rimangono imprevedibili. Sto parlando di una reazione immediata – e abbastanza forte – dei mercati finanziari russi alle tanto attese notizie… (di Vladislav L. Inozemtsev Memri)
Che lo storico gallerista d'avanguardia Fabio Sargentini fosse anche un interprete di teatro non è una novità. L'Attico, la sua galleria, ha una sala apposita allestita a teatro per i suoi spettacoli che da anni interessano un publico selezionatissimo che accorre numeroso ai suoi lavori. In questo caso Fabio si avvale della collaborazione del pittore Stefano Di Stasio per rievocare il fascino che ha avuto in passato il mitico Gaetanaccio, il burattinaio del '700, l'artista di strada, simbolo della Roma bistrattata che assisteva ai suoi spettacoli, realizzati nell'umile teatrino di pupazzi che portava sulle spalle da dove accusava i potenti con il personaggio che rese famoso… di Giovanni Lauricella
“La vicenda del colosso agroindustriale creato dal nulla da Serafino Ferruzzi è un elemento fondamentale della storia economica d’Italia (e non solo): l’ascesa nella produzione e nel commercio mondiale delle materie prime agricole, la tragica morte del fondatore in un incidente aereo, l’espansione durante la gestione di Raul Gardini, l’acquisto della Montedison, il fallimento dell’operazione Enimont, la tempesta di Mani pulite, il suicidio di Gardini, la dispersione del gruppo…”. Così la quarta di copertina del libro di Carlo Sama La caduta di un impero (Rizzoli Editore). Questo appassionato memoriale presenta la versione della famiglia Ferruzzi attraverso la voce di Carlo Sama, marito della figlia minore di Serafino, Alessandra, e già braccio destro di Gardini: una versione che celebra i fasti ma mostra anche i lati oscuri del Gardini imprenditore, e rivela il ruolo dell’establishment economico-finanziario guidato da Mediobanca nella fine dell’azienda… Quella che segue è una lunga conversazione per Agenzia Radicale Video di Carlo Sama con Giuseppe Rippa…
- ‘La caduta di un impero’. La versione di Carlo Sama in una lunga conversazione con Giuseppe Rippa (Agenzia Radicale Video)
La parola "agente straniera" si è consolidata saldamente nella nostra lingua dalla metà del 2010. I veterani ricorderanno come i media per molto tempo non hanno saputo come illustrare le notizie su questo concetto una volta nuovo. L'immagine principale era un'iscrizione storta dipinta a spruzzo nell'ufficio dell'organizzazione russa per i diritti umani di un "agente straniero" con un cuore e l'aggiunta degli Stati Uniti. Naturalmente, non hanno trovato nessun teppista in quei tempi erbivori, e non li hanno davvero cercati… di Elvira Vikhareva* (da Memri)
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é uscito il N° 118 di Quaderni Radicali "EUROPA punto e a capo" Anno 47° Speciale Maggio 2024 |
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è uscito il libro di Giuseppe Rippa con Luigi O. Rintallo "Napoli dove vai" |
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è uscito il nuovo libro di Giuseppe Rippa con Luigi O. Rintallo "l'altro Radicale disponibile |
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Arabi Democratici Liberali |