L’attore olandese, durante la serata a lui dedicata dallo Sci+Fi Film Festival presso la sala Tripcovich, ha ritirato Il Premio Urania d’Argento conferito dall’omonima collana Mondadori. Ne è seguito una ricco racconto degli eventi che costellarono la preparazione e la messa in scena di un film che, superando il genere di appartenenza, è collocabile ai vertici della storia del cinema in assoluto. di Vincenzo Basile
- Trieste Sci+Fi Film Festival: H.P.Lovercraft, Ray Bradbury, Star Trek, Blade Runner la fantascienza è qui (Agenzia Radicale)
Trieste Sci+FI 2016 celebra i cinquant’anni di Star Trek con For The Love Of Spock, diretto dal figlio del protagonista, presente assieme a Terry Farrel, l’attrice americana nota per aver interpretato Jadzia Dax nella fortunata serie tv Star Trek:Deep Space Nine. di Vincenzo Basile
Io, Daniel Blake (I, Daniel Blake), il nuovo film di Ken Loach, vincitore della Palma d’oro al Festival di Cannes, ci fa riflettere ancora una volta su temi socio-politici, più volte messi in risalto nei suoi numerosi film. di Giovanna D’Arbitrio
In questi giorni sugli schermi italiani è apparso il terzo discusso film di Ron Howard, Inferno, tratto dall’omonimo romanzo di Dan Brown, come le precedenti pellicole “Il Codice da Vinci” del 2006 e “Angeli e Demoni” del 2009. di Giovanna D’Arbitrio
Tutto è così incredibilmente vero da sembrare impossibile (Shakespeare)
La suddetta frase di Shakespeare, usata da Roberto Faenza, è illuminante per inquadrare il suo nuovo film, La Verità sta in cielo,tratto dal romanzo di Vito Bruschini “La verità sul caso Orlandi” (New Compton Ed.). In effetti il regista (e sceneggiatore) in quest’opera cerca di far luce sul difficile e misterioso caso di Emanuela Orlandi, quindicenne figlia di un messo pontificio, scomparsa a Roma il 22 giugno 1983. di Giovanna D’Arbitrio
Annunciati i primi titoli del Trieste Science + Fiction Festival, giunto alla sedicesima edizione: in anteprima italiana l’americano Approaching the Unknown, scritto e diretto da Mark Elijah Rosenberg, al suo debutto alla regia, con Mark Strong nel ruolo del capitano William Stanaforth alle prese con la sua solitaria missione su Marte; Embers di Claire Carré, già definito come uno dei più memorabili film di fantascienza indipendenti degli ultimi dieci anni, in cui i sopravvissuti a un’epidemia globale cercano di dare un senso alla loro vita in un mondo senza memoria. di Vincenzo Basile