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02/05/24 ore

CINEMA

'Il turno di notte lo fanno le stelle', in cima alla montagna con Erri De Luca al Festival del Film di Roma

Cuore di pietra, verrebbe da dire. Muscolo che si contrae al ritmo della terra, quella terra sfacciata che sfida ogni legge e si innalza su, su, a corteggiare il cielo. Il contatto con quanto di più intimo c’è nella cavità toracica di un uomo ha la sua origine lì, nel ‘turno di notte’ della poesia, sulla parete rocciosa di una montagna. Scala una promessa, Erri De Luca, trasferendo su pellicola la purezza estatica dei suoi scritti: il risultato è un piccolo film di 24 minuti firmato da Edoardo Ponti e in concorso nella sezione PIT (Prospettive Italia) del Festival del Film di Roma. di Florence Ursino

 

- 'Marfa Girl', quel leggero passo oltre la soglia

- 'Il volto di un'altra', maledetto botulino

- 'La scoperta dell'alba', un film senza sale

- 'Alì ha gli occhi azzurri', l'eco della Profezia pasoliniana

- 'Main dans le main', la metamofosi del sentimento 
- 'Centro Historico', un coro di voci per il Portogallo

- 'Spose Celesti dei Mari della Pianura', per dormire al Festival

'Marfa Girl', quel leggero passo oltre la soglia al Festival del Film di Roma

Caldo, ventoso, Texas, terra di confine, utero ghiacciato di esistenze immobili, cristallizzate. Larry Clark dona al Roma Film Festival la sua ennesima, irriverente, fotografia, addensando su di sé le nubi furenti di una critica in lutto per la conclamata morte della diegesi cinematografica così palese in quest'ultima opera del regista di 'Kids'. di Florence Ursino


- 'Il volto di un'altra', maledetto botulino

- 'La scoperta dell'alba', un film senza sale

- 'Alì ha gli occhi azzurri', l'eco della Profezia pasoliniana

- 'Main dans le main', la metamofosi del sentimento 
- 'Centro Historico', un coro di voci per il Portogallo

- 'Spose Celesti dei Mari della Pianura', per dormire al Festival

Le nuove forme distributive e la filiera cinematografica italiana

Con il web stanno di fatto venendo meno le tradizionali finestre distributive. Un esempio di questo è senz'altro l'esperimento tentato dalla nuova compagnia ferroviaria NTV. In questi giorni la compagnia ha annunciato che nelle carrozze cinema dei suoi treni Italo saranno disponibili  film  di nuovissima uscita, concessi dal distributore Medusa. Tra questi Venuto al mondo di Sergio Castellitto, nelle sale dal prossimo 8 novembre, per continuare poi con altre prime visioni  come  Il sole dentro di Paolo Bianchini e Una famiglia perfetta di Paolo Genovese.

'Il volto di un'altra', maledetto botulino al Festival del Film di Roma

Il regista napoletano Pappi Corsicato, scheggia 'impazzita' nel panorama cinematografico nostrano contemporaneo, ha così deciso di consacrare la sua ultima fatica alla dea 'Denuncia', sobbarcandosi il peso (e la noia) di una inutile critica a un sistema di spettacolarizzazione del dolore e della pseudo-perfezione estetica. di Florence Ursino

 

- 'La scoperta dell'alba', un film senza sale

- 'Alì ha gli occhi azzurri', l'eco della Profezia pasoliniana

- 'Main dans le main', la metamofosi del sentimento 
- 'Centro Historico', un coro di voci per il Portogallo

- 'Spose Celesti dei Mari della Pianura', per dormire al Festival

'La scoperta dell'alba', il cinema insipido all'italiana

Prendiamo un romanzo, aggiungiamoci un pizzico di riscrittura, una brava regista, un paio di attori navigati e di bella presenza, una buona fotografia supportata da un'ottima scenografia, il forno ben caldo di un Festival internazionale e...ecco, l'ennesimo soufflé italiano che non sa di niente. di Florence Ursino

 

'Spose Celesti dei Mari della Pianura', per dormire al Festivale del Film di Roma

L'opera del regista di Aleksei Fedorchenko potrebbe benissimo essere annoverata tra quei monumenti di celluloide che esalano il loro primo e ultimo respiro proprio tra le braccia dei selezionatori o dei giurati di un Festival cinematografico. di Florence Ursino