Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.

21/11/24 ore

DIRITTI E LIBERTA'

Marcia per DIRITTI UMANI - ‘Donna Vita Libertà’, promossa dal Partito Radicale. Roma, 10 dicembre 2022

NOI ci appelliamo a tutte le donne e agli uomini di buona volontà dicendo loro: Ucraina – Iran, Kjiv – Teheran: due popoli, stessa lotta per la libertà e la giustizia, senza le quali non ci può essere pace. NOI ci appelliamo ai potenti di questo Paese, a coloro che incarnano le nostre istituzioni, hanno giurato fedeltà alle leggi della Repubblica, ai valori che rappresentano e prefigurano. NOI ricordiamo, e ostinatamente ricorderemo, a tutti loro che in Iran è in corso una rivoluzione nonviolenta e pacifica, e che non si può restare inerti e indifferenti di fronte a questo storico e drammatico evento. Ricordiamo, e ostinatamente ricorderemo, che indifferenza e inerzia equivalgono a complicità con gli oppressori e i violenti: colpa dolosa di cui si dovrà rispondere alle nostre coscienze e alle future generazioni: anche per questo saremo giudicati…

Coppa del Mondo di calcio: ignorare la domanda di libertà del popolo iraniano. L’Occidente in fuga, anzi in FIFA!

I Mondiali hanno mostrato il vero volto dei nostri vip e pseudo-intellettuali dalla soliderietà pelosa. Ci hanno ammorbato con l'uso dell'impronuciabile shwa, ma nessuno dei promotori del "linguaggio includivo" ha il tempo di scrivere nemmeno un tweet contro il Qatar, che mette in galera gli omosessuali. Ci parlano dei diritti dei migranti, ma nessuno si scandalizza del fatto che 6.500 (cifra per difetto!) lavoratori stranieri sono morti, in condizione di semi-schiavitù, per costruire le strutture calcistiche del Mondiale 2022… di Anna Mahjar-Barducci

Pasolini: lo 'scandalo' contro i nuovi conformismi. Conversazione con Mario Caligiuri di Geppi Rippa

I cento anni della nascita di Pier Paolo Pasolinisono stati ricordati da molti e in molti modi… Articoli, mostre, televisione… Come abbiamo già scritto molti hanno ricordato questo centenario, quasi nessuno ha ricordato cosa Pasolini scrisse pochi giorni prima del brutale delitto di cui fu vittima e che avrebbe dovuto leggere al Congresso del Partito Radicale il 2 novembre 1975… Di seguito su Agenzia Radicale Video la conversazione che Mario Caligiuri ha tenuto con Giuseppe Rippa su Pasolini “intellettuale inascoltato e perciò radicale che ha cercato di capire e anticipare le trasformazioni della società italiana”.

 

- Pasolini: lo 'scandalo' contro i nuovi conformismi. Conversazione con Mario Caligiuri di Geppi Rippa (Agenzia Radicale Video)

Coppa del Mondo: un appello alla squadra statunitense per mostrare solidarietà al popolo iraniano nella prossima partita contro l'Iran

Il vincitore morale della Coppa del Mondo 2022 è la squadra iraniana. Ieri la nazionale iraniana è rimasta in silenzio durante l'inno nazionale della Repubblica islamica prima della partita contro l'Inghilterra, in solidarietà con la rivolta contro gli Ayatollah. I calciatori della squadra hanno voluto dire al mondo intero che non rappresentano il regime, ma piuttosto il popolo nella loro lotta contro la dittatura… di Anna Mahjar-Barducci*

Iran: 40 giorni senza Jina - La rivoluzione continua nel suo nome

Jîna giyan, to namirî, nawit ebête remiz” (“Jina, anima mia. Non morirai. Il tuo nome diventerà un simbolo”), queste sono le parole curde incise sulla lapide di Jina Amini dalla sua famiglia,[1] pochi giorni prima è diventata il simbolo nazionale della rivoluzione contro la Repubblica islamica dell’Iran…  Il 17 settembre, poche ore dopo il funerale di Amini nella sua città natale Saqqez, migliaia di curdi si sono riversati nelle strade del Kurdistan orientale (Kurdistan iraniano), da dove le proteste si sono diffuse in tutto il paese, con persone che bruciavano immagini del leader supremo iraniano Ali Khamenei e cantavano “Morte al dittatore”… di Himdad Mustafa*

 

La rivolta in Iran è una rivolta guidata dalle minoranze etniche di H.M. (Agenzia Radicale)