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14/05/24 ore

DIRITTI E LIBERTA'

Informazione e potere economico: storia di una subalternità. Conversazione con Otello Lupacchini di Giuseppe Rippa

La logica dei media, dalla televisione al web per finire a quel che resta della carta stampata, ha mutato drasticamente i circuiti della partecipazione e identificazione. Eroi, combattenti, falsi analisti, false e strumentali contrapposizioni … abbiamo un’unica narrazione mediatica che è eterodiretta e le deontologie professionali dei giornalisti - già precarie - si affidano per convenienza, subalternità al potere. Al potere di chi detiene il controllo del sistema informativo. Un meccanismo di abbattimento delle stesse deontologie… Sulla questione della subalternità dell’informazione al potere economico discutono, nell’audiovideo che segue, il giusfilosofo, giurista e ex procuratore generale Otello Lupacchini e Giuseppe Rippa direttore di Quaderni Radicali e Agenzia Radicale.

 

- Informazione e potere economico: storia di una subalternità. Conversazione con Otello Lupacchini di Giuseppe Rippa (Agenzia Radicale Video)

Cos’è la cultura dell'accoglienza nella lingua araba

Quando parliamo di immigrazione non possiamo non parlare di cultura dell’accoglienza. È interessante notare che nella lingua araba la cultura dell'ospitalità coinvolge non solo chi la offre, ma anche chi la riceve. Nelle lingue occidentali traduciamo “Ahlan wa Sahlan” con il termine “benvenuto”, ma questa traduzione semplifica eccessivamente il significato di questo saluto. "Ahlan wa Sahlan" significa letteralmente "voi siete una famiglia e il percorso per voi verso casa nostra è aperto, agevole, facile". La parola “ahlan” deriva dalla parola “ahl”, che significa anche famiglia o persone che fanno parte della stessa comunità. Una delle forme più alte di ospitalità è dire all'ospite che non sarà trattato come un estraneo, ma come un membro della propria famiglia. “Sahlan” deriva invece dalla parola “sahl”, che significa “facile” o “semplice”, ad indicare che la strada per l'ospite è aperta e semplice da percorrere… di Anna Mahjar-Barducci

Diario di una zillennial: il confronto con la GenZ. Giulia Anzani conversa con Tommaso Viglione

Poco più di un anno fa raccontavo di cosa significasse nascere a cavallo tra due generazioni partendo dalla classificazione delle stesse… Il tempo medio che trascorre tra una generazione e l’altra è convenzionalmente di 25 anni ma, ad oggi, sembrerebbe essersi drasticamente accorciato a causa dello sviluppo sempre più veloce delle tecnologie, dei cambiamenti repentini, della crescente rapidità dei nostri giorni… Insomma: dieci anni di differenza possono rappresentare un enorme gap generazionale… di Giulia Anzani

La giornata internazionale contro l’omo-lesbo-bi-transfobia

Sono 130 i Paesi per cui il 17 maggio rappresenta una giornata fondamentale per i diritti e l’uguaglianza: è la giornata internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia la bifobia e la transfobia. Per capire il motivo della scelta di questa data, facciamo un salto indietro, a 33 anni fa… di Giulia Anzani

Dramma carceri: dipendenze patologiche dimenticate. Conversazione con il dott. Giuseppe Cefalo

È la giustizia il fronte più delicato del nostro Paese? La giustizia è di fatto una vera e propria questione civile, che sempre più si è allontanata dalla vita reale per caratterizzare in questione morale. Il problema delle carceri, del loro affollamento è il più drammatico e simbolico della catastrofe giudiziaria… La conversazione con il dottore Giuseppe Cefalo, medico specialista in Dipendenze Patologiche, impegnato quotidianamente nelle carceri di Poggioreale e Secondigliano a Napoli, con Giuseppe Rippa, descrive la sua azione per fornire a chi è finito nelle maglie della giustizia, di ricevere cure e attenzioni che corrispondano al dettato costituzionale, che prevede che le pene debbano tendere alla rieducazione del detenuto, in molti casi in attesa di sentenza…

 

- Dramma carceri: dipendenze patologiche dimenticate. Conversazione con il dott. Giuseppe Cefalo (Agenzia Radicale Video)