Nella giornata mondiale contro la pena di morte, Nessuno tocchi Caino lancia l’allarme sull’aumento del numero delle esecuzioni e delle condanne capitali in nome della guerra al terrorismo.
Le rotative erano già pronte per stampare migliaia di manifesti littori dove floride ragazze strizzavano stracci o asciugavano piatti e con sguardo ammiccante lasciavano intendere che il momento era giunto. di Paolo Izzo
L’associazione Nessuno tocchi Caino, con una lettera aperta al Ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, ha chiesto di sollevare la questione della pena di morte in Iran durante i lavori del Consiglio diritti umani delle Nazioni Unite.
L’evoluzione positiva verso l’abolizione della pena di morte in atto nel mondo da oltre quindici anni, a fronte dell'incremento delle esecuzioni rispetto al 2014, nell'ultimo rapporto dell'associazione radicale che si batte da anni contro l'esecuzioni capitali, Nessuno tocchi Caino.
- Pena di morte nel mondo - Nessuno Tocchi Caino, Rapporto 2016. Premio Abolizionista del secolo alla memoria a Marco Pannella (Audiovideo Radio Radicale)
A suo modo è una giornata di lavori parlamentari da ricordare, perché per la prima volta a Montecitorio si è discusso di "Disposizioni in materia di legalizzazione della coltivazione, della lavorazione e della vendita della cannabis e dei suoi derivati". Giusto un assaggio, visto che con ogni probabilità la cosa andrà per le lunghe tra ostruzionismo e bizantinismi di ogni sorta...
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