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20/09/24 ore

EDITORIALI E COMMENTI

Referendum costituzionale a…spizzichi e bocconi

Agenzia Radicale è già intervenuta sull’idea lanciata da più costituzionalisti di spacchettare il referendum costituzionale di ottobre in più richieste, e ciò perché la riforma costituzionale da… rottamare contiene norme non assimilabili tra loro e gli elettori potrebbero volerne eliminare solo alcune. Quindi meglio proporre diversi referendum su singole disposizioni e così (tra l’altro) alcune novità… gradevoli si salverebbero. Quanti propongono questo… spacchettamento osservano che l’omogeneità del quesito è stata già stabilita dalla Corte costituzionale, il che è esatto, ma…. di Silvio Pergameno

Il naufragio della Scuola

Manca il segno di una reale svolta, che per essere tale avrebbe dovuto modificare la natura mistificante della scuola italiana. Quest’ultima, infatti, si distingue per essere il luogo privilegiato della dissimulazione, ma la nuova legge sembra ignorarlo e anzi continua ad assecondare il permanere di una serie di finzioni che minano le basi stesse del suo funzionamento. di Luigi. O. Rintallo (da Quaderni Radicali 111)

I giudici e la corruzione

Una ricetta per salvare l’Italia dalla corruzione non può non trovare ampia eco e ampio consenso tra il pubblico giustamente risentito(forse un po’ più che risentito…) perché poi le conseguenze si riversano sulle sue tasche, non di rado di colore verdastro o giù di lì, e pronto ad applaudire chi alza la bandiera contro i politici, quei politici che non hanno smesso di rubare, hanno smesso di vergognarsi, come pensa Piercamillo Davigo, Procuratore della Repubblica a Milano e oggi Presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati. Una bomba. E la politica? di Silvio Pergameno

In Memoria di Pietro Pinna

E’ scomparso pochi giorni fa' a Firenze dove risiedeva, all'età di 89 anni, Pietro Pinna. Pietro è stato il primo obiettore di coscienza italiano. Fu condannato una prima volta nel 1948 (aveva 21 anni) e condannato di nuovo dopo aver scontato la prima condanna. Aveva conosciuto nella sua adolescenza gli orrori della seconda guerra mondiale e pensava che bisognasse mettersi in gioco personalmente per impedire che si ripetessero. Furono probabilmente queste due condanne al carcere che lo misero in contatto con Aldo Capitini insieme al quale fondò il Movimento nonviolento, che continuò ad organizzare e rappresentare anche dopo la morte del maestro. di  Gianfranco Spadaccia

Morto un referendum… se ne fa un altro

Morto un referendum… se ne fa un altro”, potremmo dire adattando ai tempi che corrono un diffuso detto popolare…un altro referendum in ottobre che comunque potrebbe essere un bis di quello di aprile, nel senso che l’oggetto del contendere sarà rappresentato non tanto dalla legge sottoposta al voto quanto…. dal premier Renzi… a ben vedere a tutto vantaggio del medesimo, che infatti non sembra affatto disdegnare un’investitura uscita dalle urne, anche se formulata alla rovescia, con riferimento a un eventuale abbandono della battaglia. di Silvio Pergameno

Pensioni, il “cambioverso” di Boeri che non piace al sindacato

Non c’è dubbio che con Tito Boeri all’Inps non poco sia cambiato, almeno nell’approccio ai problemi in materia di pensioni. Se non altro, lo scenario catastrofico per le generazioni future, da tema astratto, tutt’al più evocato come spauracchio a fini di propaganda nei dibattiti sterili dei talk tv, ha preso le forme concrete dei numeri calcolati sulla base di proiezioni plausibili come da legge Fornero. Si è cominciato, insomma, a guardare le cose in faccia, approcciando alla questione con una visione di medio-lungo periodo, in previsione di correggere la rotta di una nave destinata altrimenti al naufragio. di Antonio Marulo