Ci sarebbe anche un referendum costituzionale del quale occuparsi in questi giorni d’agosto. Tra qualche settimana – durante l’election day del 20 e 21 settembre – gli italiani dovranno decidere se confermare o respingere il taglio di deputati (dagli attuali 630 a 400) e senatori (da 315 a 200) votato dal parlamento nell’ottobre del 2019 dopo un lungo e non sempre lineare iter politico e legislativo. Eppure, nella distrazione collettiva di questa strana estate, se ne sta discutendo – quando se ne discute – soltanto a rimorchio di altre questioni. di Alessandro Calvi (da Internazionale settimanale)
Il movimento dei poeti non esiste, ma è una mia invenzione di comodo per parlare delle numerose manifestazioni dedicate alla poesia che si susseguono con una certa frequenza da alcuni decenni. Parlo di situazioni che non sono una novità: se ad esempio consideriamo, il caffè Greco, posto nell’area più ambita del centro storico romano, che dal 1760 è una delle mete storiche internazionali della cultura mondiale, da Charles Baudelaire a Giacomo Leopardi, da John Keats a James Joyce, da Guillaume Apollinaire ad Adam Bernard Mickiewicz e Toro Seduto, ci perderemo nella storia... di Giovanni Lauricella
Un paese diviso a metà, elettoralmente ed economicamente. Nord e Sud, una vecchia storia, problemi atavaci e irrisolti che in questo periodo di crisi anche internazionale si acuiscono. Angelo Panebianco sul Corriere della Sera ritiene che “non sarà la politica nazionale (in nessuna delle sue componenti) che, autonomamente, potrà fare qualcosa di buono per il Sud… In proposito, l'opinione e l'analisi di Geppi Rippa, sollecitato da Antonio Marulo, in questo nuovo appuntamento con Maledetta Politica.
A proposito di sprechi, se c'è un comparto bisognoso di essere razionalizzato per renderlo produttivamente più efficiente ed economicamente meno costoso questo è senza ombra di dubbio alcuno quello dei ministeri, la cui pletorica forza lavoro, volgarmente detta dei ministeriali, nel tempo è assurta a simbolo non proprio positivo degli eccessi di burocrazia e parassitismo della Pubblica Amministrazione.
Sulla separazione delle carriere dei magistrati i radicali ci provarono con un referendum a inizio secolo. Come è noto non si raggiunse il quorum, anche grazie a chi potendo dare una mano decisiva per invogliare al voto non lo fece. Allora Silvio Berlusconi vestì - manco a dirlo - i panni del ghe pensi mi, assicurando tutti che avrebbe provveduto lui, una volta vinte le elezioni. Per questo invitò all'estensione, parlando addirittura di referendum comunisti. Si meritò il premio Toga rossa, provocatoriamente assegnato dall'Unione delle Camere Penalj, nel segno del paradosso tutto italiano...
Come un fiume carsico puzzolente, la questione rifiuti a Roma riaffiora ogni tanto con tutto il suo strascico di polemiche e rimpalli di responsabilità tra M5S e Pd.
Dopo le saghe cinematografiche dell’imbattibile pugile italoamericano e del supereroe yankee contro i vietcong non poteva mancare quella giudiziaria di Ruby, giunta al terzo episodio. Presso il Tribunale di Milano inizierà fra breve il processo denominato Ruby Ter. di Gerardo Mazziotti (premio internazionale di giornalismo civile)
Tenutosi lo scorso 6 dicembre presso la sede romana della storica Società Dante Alighieri, all’interno di Palazzo Firenze, il concerto pianistico del Maestro Giovanni Maria Varisco ha lasciato un segno indelebile tra le mura cinquecentesche che lo hanno accolto. Satie e Chaikovskij, in un vortice di crescente tensione. Di straordinaria, incontenibile energia. Forza, intensità, passione. E molto più di questo. di Regina Picozzi
Una delle critiche mosse da più parti ai “padri creatori” della moneta unica è quella di non aver stabilito una strategia di uscita dall’Euro, suggellando un'irreversibilità intrinseca del processo che avrebbe dovuto in teoria essere anche la sua forza. Ora, arrivati a questo punto della storia, sarebbe da ingenui credere che quest’idea del biglietto di sola andata nell’Unione, salvo implosione complessiva, non stia perdendo le fattezze del dogma ai piani alti di Bruxelles. di Antonio Marulo
La Treccia, (titolo internazionale The Braid, francese La Tresse) di Laetitia Colombani, è un film sulla condizione femminile, basato sull’omonimo romanzo della regista, vincitore del Premio Speciale Crédit Agricole Italia per una Letteratura Europea 2019 e del prestigioso Prix Relay 2017… di Giovanna D’Arbitrio
Il 15 maggio 2024, il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un disegno di legge che vieta agli "agenti stranieri" di essere "candidati, agenti dei candidati o osservatori durante le elezioni di tutti i livelli". Quando il 6 maggio la Duma di Stato ha votato questa norma, molti esperti si sono chiesti perché questa legislazione fosse stata introdotta così in fretta…(da Memri)
- La nuova legge russa sugli “agenti stranieri” annienta ogni parvenza di democrazia (Agenzia Radicale)