Era noto da tempo che l’odiata e maldestra legge elettorale, scritta a suo tempo su misura del trionfo renziano alle ultime elezioni europee, era via via diventata lo strumento perfetto per portare la Casaleggio & Associati a Palazzo Chigi. Tanto è vero, che la domanda di rito in campagna referendaria echeggiava spesso: ma come, avversate la legge fatta a posta per farvi vincere?... di Antonio Marulo
Uno degli aspetti di non democraticità più gravi delle elezioni in Italia è la legge elettorale attualmente in vigore che, con il sistema delle liste bloccate, lascia nelle mani delle segreterie dei partiti tutte le possibilità di scelta: gli eletti si trasformano così in nominati. Nelle prossime settimane la legge elettorale sarà al centro dell'agenda politica, in ogni caso. L'Associazione Amici di Quaderni Radicali e Agenzia Radicale hanno promosso un forum per riproporre l'iniziativa politica per un sistema elettorale maggioritario uninominale. Di seguito gli interventi di Giuseppe Rippa, Michele De Lucia, Fulco Lanchester, Luigi Oreste Rintallo …
- Forum: Oltre il referendum, subito la legge elettorale uninominale (Quaderni Radicali TV)
“Mai discutere con un idiota, ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza”. La nota massima può essere mutuata e adattata, senza offesa, al Movimento 5 Stelle a proposito di demagogia e populismo. Non è infatti saggio farsi trascinare dai grillini sul loro terreno preferito, non c’è partita. Eppure, Matteo Renzi non è stato evidentemente dello stesso avviso, quando ha pensato di incentrare la campagna referendaria sull’annosa questione dei costi della politica che, per l’appunto, con un Sì a dicembre subirebbero – si decanta - un corposo taglio, grazie soprattutto al nuovo Senato senza senatori. di Antonio Marulo
Giovedì 13 ottobre Giovanna Martelli, deputata di Sinistra Italiana, ha illustrato in una conferenza stampa alla Camera il DDL da lei presentato per la istituzione di una commissione d'inchiesta che indaghi sul rapporto tra malaffare e violazioni dei diritti umani nei campi nomadi capitolini. Il testo prende le mosse dalla denuncia che Marco Pannella sporse nel giugno 2015 … di Gianni Carbotti e Camillo Maffia
Che fine ha fatto l’Uninominale? Vale a dire la legge: quella caldeggiate storicamente dai radicali, ma non solo, che oggi non vede sponsor nemmeno a pagarli. Correva l’anno 2012, quando la Lega per l’Uninominale muoveva i suoi ultimi passi, per poi dissolversi nel silenzio. Eppure, un gruppo ampio e variegato si riunì dal 2010 attorno all’iniziativa per provare a riannodare i fili di un’antica battaglia che ha visto Marco Pannella e il suo partito protagonisti spesso isolati e per lo più inascoltati.
All’indomani della morte di Marco Pannella sono partiti lancia in resta. Sono “stati rapidi: nelle prime parole, nel fare un sito web, nel fissare la data della Convezione nazionale”…nel riannodare i fili radicali, nello sfruttare antiche relazione per ottenere un po’ di visibilità mediatica dal regime. Adesso, però, viene il difficile per quelli de La Marianna; per questo - come dice l’ideatore/promotore Giovanni Negri - “occorre essere prudenti nelle scelte finali”.
é uscito il N° 118 di Quaderni Radicali "EUROPA punto e a capo" Anno 47° Speciale Maggio 2024 |
è uscito il libro di Giuseppe Rippa con Luigi O. Rintallo "Napoli dove vai" |
è uscito il nuovo libro di Giuseppe Rippa con Luigi O. Rintallo "l'altro Radicale disponibile |