Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.

22/11/24 ore

RASSEGNA WEB

Venezuela. Parla l’ex sindaco metropolitano di Caracas Antonio Ledezma: "Maduro è ora in ostaggio della terrificante nomenclatura cubana”

Antonio Ledezma era sindaco metropolitano di Caracas. Più tardi, fu un prigioniero politico, torturato ma non deposto legalmente ... fino a quando non vinse un'elezione con lui impossibilitato a partecipare alle elezioni. Fu tenuto prigioniero, poi nella sua casa fino a quando non è riuscito a sfuggire al servizio Bolivariana Intelligence (Sebin), la Polizia di Stato, alla Guardia Nazionale, ai gruppi militari armati. Nascosto nel bagagliaio di una macchina, lasciò la sua casa e andò in Colombia all'alba, facendo l'occhiolino a un agente di frontiera. Ospitato dal governo di Bogotà, ha preso il primo aereo per Madrid. di Alberto  D. Prieto  @ADPrietoPYC (da El Españoll)

Gli abusi del potere

Qualche quotidiano segnala oggi come rilevante un post piuttosto ubriaco a congiunta firma di Carlo Freccero e Alessandro Di Battista, sul blog di Beppe Grillo, post che sono andato a guardare: lo rivelo con qualche imbarazzo sul modo in cui impiego il tempo. È che mi aveva incuriosito il fatto che per parlare di Julian Assange i due autori citassero molto il suo impegno contro “il potere”… di Luca Sofri (da Il Post)

Diego Fusaro, il filosofo candidato a Gioia Tauro. Padiglione Italia di Aldo Grasso

Sulla tomba di Karl Marx c’è questo epitaffio: «I filosofi si sono limitati a interpretare in modi diversi il mondo; si tratta ora di trasformarlo». Il filosofo Diego Fusaro, marxista immaginario, teorico di un pensiero che mescola «valori di destra e idee di sinistra», Gramsci e CasaPound, vuol diventare sindaco di Gioia Tauro: dalla turboteoria alla turboprassi. di Aldo Grasso (corriere.it)

Cina-Italia: "Il governo italiano non conosce l'abc della politica". L'opinione del prof. Francesco Sisci

“Prima di firmare il memorandum con la Cina l’Italia doveva trovare un grande accordo con Stati Uniti e Unione europea, ma questo governo non conosce l’abc della politica”. Francesco Sisci, professore all’Università del Popolo di Pechino, osserva la Cina dall’interno. Nelle ultime settimane ha difeso con forza l’accordo tra il Vaticano e Pechino sulla nomina dei vescovi, criticato da molte parti nel mondo cattolico. Sull’intesa lungo la Via della seta che l’Italia firmerà sabato ha però un’opinione del tutto opposta: “Ingenuità, o peggio”. di Filippo Santelli (da La Repubblica)

Greta Thunberg ha ragione, ma sbaglia bersaglio

«La nostra biosfera viene sacrificata per far sì che le persone ricche in Paesi come il mio possano vivere nel lusso». A una ragazza di 16 anni si può certamente perdonare l’ingenua pretesa di spiegare il cambiamento climatico con «molti soffrono per garantire a pochi di vivere nel lusso», specialmente quando le sue intenzioni sono così evidentemente buone e preziose, ma Greta Thunberg giustamente chiede e merita di essere presa sul serio, e quindi facciamolo. di Francesco Costa (Il Post)

Perché il Csm ha perdonato Woodcock? Giù le mani dai Pm: son sacri

Il Csm ha deciso di perdonare il Pm napoletano Henry John Woodcock ( che era accusato di avere svolto in modo irregolare e intimidatorio un interrogatorio) e si è limitato ad una censura per una intervista inopportuna a Repubblica, rilasciata da Woodcock, che è stata considerata dannosa nei confronti di un suo collega napoletano.di Piero Sansonetti (Il Dubbio)

Suicida imprenditore antimafia. Colleghi giornalisti, eletta schiera, capite cos’è l’antimafia professionale?

Vorrei fare una domanda ai miei colleghi giornalisti che si occupano di giudiziaria e di mafia. Non a tutti. Diciamo a quelli che considerano la cosiddetta antimafia professionale come il vangelo. (E sono la maggioranza stragrande). di Piero Sansonetti (Il Dubbio)

(Non) gestione dei rifiuti a Roma. Gira Gira, Roma torna alle discariche

Questa volta stiamo arrivando davvero al collasso. Dopo anni di false prospettive, con le quali si è fatto credere ai cittadini che i rifiuti potessero scomparire solo con la raccolta differenziata e senza fare impianti, oggi i nodi vengono al pettine. di Monica Tommasi (da l’Astrolabio newsletter di Amici della Terra)

La deriva non vista del Paese

Non credo che ci siano altri Paesi in Europa dove un autorevole perché popolarissimo rappresentante del partito di maggioranza e di governo (sto parlando di Alessandro Di Battista) possa tranquillamente sostenere che «Trump in politica estera è il miglior presidente degli Usa incluso quel golpista di Obama», o che in Venezuela l’Italia non debba schierarsi con l’opposizione a un caudillo sciagurato il quale ha costretto all’esilio più di tre milioni di persone, ne ha arrestate migliaia, uccise a centinaia e sta portando la sua nazione alla rovina economica. di Ernesto Galli della Loggia (corriere.it)

Il tramonto delle liberalizzazioni

Nel giro di pochi anni abbiamo registrato un massiccio mutamento di opinione a proposito di liberalizzazioni ed intervento statale, si è passati dal plauso incondizionato e confuso, che non rilevava neppure la differenza tra privatizzazione e liberalizzazione, all’invocazione dell’intervento statale in ampi settori. di Vincenzo Olita (da Società Libera)

L’Unione Europea ha imposto sanzioni all’Iran, le prime dal 2015

L’Unione Europea ha imposto delle sanzioni contro due cittadini iraniani e un’unità dei servizi di intelligence dell’Iran per la prima volta da quando fu raggiunto laccordo sul nucleare iraniano, nel 2015. Le sanzioni sono state approvate martedì dai 28 paesi dell’Unione Europea, come ritorsione per due attentati sventati lo scorso anno in Francia e in Danimarca, che erano diretti contro alcuni oppositori del regime iraniano. Le persone colpite dalle sanzioni saranno inserite nella lista dei terroristi dell’UE e i loro beni in Europa saranno confiscati. (da il POST)