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23/11/24 ore

DIRITTI E LIBERTA'

Il caso Jason Rezaian. L’immagine dell’Iran moderno che non piace agli ayatollah

Con il caso del giornalista Jason Rezaian, condannato da un Tribunale della Rivoluzione di Teheran a circa vent’anni di prigione per spionaggio, si dipana un autentico dramma che coinvolge il doppio binario della geopolitica e della vita privata di un tipico esponente dell’immigrazione irano-americana di seconda generazione. di Marta Palazzi

Unioni civili, il punto sulla promessa mancata

Si professava ottimista Matteo Renzi nel maggio scorso, quando prevedeva di chiudere la questione “Unioni civili” entro l’estate. Dichiarazioni più recenti indicavano come scadenza la fine del 2015 o nella migliore delle ipotesi ottobre stesso. di Ludovica Passeri

Pena di morte, effetti letali della guerra alla droga

La Giornata Mondiale contro la Pena di Morte, che cade il 10 ottobre, è stata celebrata a Roma con una conferenza presso la Stampa Estera, promossa da Iran Human Rights, Amnesty International, Nessuno Tocchi Caino e la Comunità di Sant’Egidio. La ricorrenza quest’anno è focalizzata sulla pena di morte per reati legati alla droga.

Un voto per Grazia

Maria Grazia Passeri, fondatrice e animatrice di “Salvamamme” ( e parte dalle origini del gruppo di QR e AR) ha partecipato al concorso per un premio indetto da “Pandora”, il famosissimo marchio di gioielleria, ed è rientrata tra le dodici finaliste, tre delle quali dovranno essere scelte come vincitrici attraverso un voto pubblico, da esprimere con le modalità, di seguito precisate. Il concorso porta il nome: “Pandoradonnexildomani”.

Georgia (USA), esecuzione per la complice in omicidio Kelly Renee Gissendaner

Kelly Renee Gissendaner, 47 anni, Bianca, è stata giustiziata in Georgia. È la prima donna giustiziata nello Stato in 70 anni, condannata a morte nel 1998 con l’accusa di aver fatto uccidere, il 7 febbraio 1997, il marito per incassarne l’assicurazione sulla vita. Gregory Owen, amante della donna, confessò l’omicidio di Douglas Gissendaner, testimoniò contro la donna, ed in cambio ha ottenuto una condanna all’ergastolo. Nel 2022 Owen potrebbe ottenere la libertà condizionale.