Continuiamo il nostro viaggio nella lunga, purtroppo, storia legata alle vittime dimenticate, uccise per mano della mafia e della criminalità organizzata. Sono davvero tante le morti che potremmo annoverare in questa lista: tra donne, uomini e piccole vittime innocenti. Le vecchie e le nuove generazioni, soprattutto queste ultime, tendono, in questi casi, ad avere la memoria fin troppo corta; non si lavora sul ricordo ma, molte volte, si lavora in senso opposto e le scuole, con le varie Istituzioni in campo, dovrebbero partire dal basso per invertire la rotta… di Dario Caputo
Dopo una settimana in cui l’Italia intera ha sperato col fiato sospeso, Giulia Cecchettin è stata trovata senza vita nei pressi del lago di Barcis (PD) il 18 novembre, sette giorni prima della giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Un epilogo agghiacciante, quasi quanto il fatto che nessuno ne sia rimasto sorpreso: il pensiero del femminicidio si è insinuato nelle teste di moltissime persone fin dal primo momento… di Giulia Anzani
Lui è Awad Darawsheh, arabo e musulmano. È stato massacrato da Hamas il 7 ottobre, giorno in cui il movimento terroristico ha portato avanti un eccidio in un kibbutz del sud di Israele… di Anna Mahjar-Barducci
Parliamo, torniamo a parlare di mafia e di vittime innocenti per mano di questi criminali: uomini, donne, bambini, grandi e piccini indistintamente. La mafia va combattuta, sempre e comunque, senza confini e senza paura: non si può arretrare e tanto si deve fare ancora per uscire da questo travagliato. Le vittime innocenti sono davvero tante, troppe per poterle raccontare ma non si può far a meno di provarci e lavorare in tal senso: tra di esse non possiamo non citare le storie dei tanti e continui attacchi all’Arma dei Carabinieri e a tutte quelle donne e uomini delle Forze dell’Ordine che sacrificano la loro vita per difenderci ogni giorno… di Dario Caputo
Salario Minimo! La sinistra, che adesso è all' opposizione, è in rivolta contro il governo Meloni, ricordando a tutti, finalmente, che ci sta gente che prende un salario troppo basso. Con il governo precedente era talmente interessata ad altro, come a far eleggere propri rappresentanti nelle cariche direttive degli organismi istituzionali, che non ha avuto tempo per pensare ai poveracci. È ora di scatenare gli straccioni, e forse il rogo a Napoli della “Venere degli stracci” di Pistoletto ne è l'anticipazione; si, la sinistra si è ricordata che esistono gli ultimi… di Giovanni Lauricella
La mafia, la sua storia e le sue vittime: questo è tutto quello che andrebbe, di volta in volta, riportato alle nostre nuove generazioni per farle diventare attori e attrici principali della rinascita e dello sviluppo, culturale e sociale. Le vittime, purtroppo in molte dimenticate, sono tantissime e andrebbe rivalutata ogni singola storia e ogni singolo volto: uomini e donne che hanno immolato la propria vita contro un cancro chiamato “criminalità organizzata”… di Dario Caputo