821milioni gli affamati. Secondo l'ultimo rapporto delle Nazioni Unite, il popolo dei poveri estremi nel 2017 è ancora aumentato rispetto all'anno precedente. Su di essi, un cielo bianco che li soffoca come il soffitto di una tomba. Intanto sui prigionieri delle loro macerie ad Aleppo, in Siria, sabato 24 novembre hanno ripreso a bombardare.
- POESÌ di Rino Mele. La donna delle formiche
- POESÌ di Rino Mele. Il muro e il respiro che viene meno
- POESÌ di Rino Mele. Vortici e trombe d’aria, prove d’orchestra, della fine
In questo mese di novembre, nel Sud molte trombe d’aria con inaudite devastazioni. L’aria fredda scontrandosi con correnti d’aria calda e umida hanno generato la violenza di questi fenomeni in una condizione climatica sempre più fuori controllo.
- POESÌ di Rino Mele. La donna delle formiche
Silvia Costanza Romano, cooperatrice di “Africa Milele”, rapita martedì 20 novembre nel sud-est del Kenya a Chakama, settanta km da Malindi, in un villaggio poverissimo dove ormai era l’unica europea. Ancora non si è certi se a rapirla siano stati i pastori Orma semi-nomadi. Oppure, il gruppo terrorista somalo Al-Shabaab.
Gli USA continuano a installare barriere al confine col Messico. “Go home, go home” ripete Trump, distratto da se stesso. La situazione è sempre più irreale e dolorosa. Quante Americhe ci sono?
La sera di venerdì 9 novembre, e la notte che segue, in un ospedale dell’area nord di Napoli, il “San Giovanni Bosco”, nel reparto di Medicina generale, un’anziana donna del Sri Lanka (era stata ricoverata d’urgenza per un ictus, il 22 ottobre) dopo aver da poco subìto un intervento di tracheotomia, è invasa dalle formiche e giace assopita senza soccorso. Una malata sua vicina ne è impaurita e filma la scena.
Rino Mele (Premio Viareggio Poesia 2016, terna finale con “Un grano di morfina per Freud, ed. Manni) scrive, il venerdì e il martedì, su “Agenzia Radicale”. Il nome della rubrica è “Poesì”, come nel primo canto del “Purgatorio” Dante chiama la poesia.