Ritratto della giovane in fiamme (Portrait de la jeune fille en feu), scritto e diretto da Céline Sciamma, vincitore del Prix du scénario al Festival di Cannes 2019, ripropone il tema della libertà delle donne in un film tutto “al femminile”. La storia è ambientata in Francia alla fine del XVIII secolo e inizia con una lezione di pittura durante la quale un’allieva della pittrice Marianne (Noémie Merlant) nota un quadro intitolato Ritratto della giovane in fiamme… di Giovanna D’Arbitrio
The Farewell - Una bugia buona, scritto e diretto da Lulu Wang, già candidato a diversi premi internazionali, racconta la storia di Billi (Awkwafina), una giovane cinese che vive a New York fin da bambina. Quando scopre che sua nonna Nai Nai (Zhao Shuzhen) ha un tumore incurabile, torna in Cina per rivederla. Giovanna D’Arbitrio
La Dea Fortuna, il nuovo film di Ferzan Özpetek, viene introdotto da macabre immagini di un affresco rappresentante teschi e piccoli impiccati in un’antica villa nobiliare mentre si odono urla di una bimba rinchiusa in un grande armadio. Poi la scena cambia e si sposta su una terrazza dove è in corso un party per festeggiare una coppia gay con persone molto particolari ed originali, personaggi-simbolo della “diversità umana” che qui appaiono perfettamente integrati. di Giovanna D’Arbitrio
Che fine ha fatto Bernadette?, di Richard Linklater, tratto dal romanzo “Dove vai Bernadette? (Where'd You Go, Bernadette) di Maria Semple. Seattle, sta riscuotendo notevole successo soprattutto tra le spettatrici. Il film racconta la storia di Bernadette (Cate Blanchett), di suo marito Elgie (Billy Crudup) e della figlia Bee (Emma Nelson), una famiglia benestante, ma felice solo in apparenza: Elgie è sempre più impegnato nel lavoro, mentre Bernadette, divenuta una casalinga depressa e frustrata, passa il tempo litigando con i vicini e dialogando con Manjula, assistente virtuale indiano che intanto carpisce informazioni sulla sua vita privata, mettendo a rischio il patrimonio familiare. di Giovanna D’Arbitrio
L'inganno perfetto (The Good Liar), diretto da Bill Condon, tratto dall'omonimo romanzo di Nicholas Searle, narra la storia del truffatore Roy Courtnay (Ian McKellen) che chattando on line riesce ad ottenere un incontro con la ricca vedova Betty McLeish (Helen Mirren). di Giovanna D’Arbitrio
Chi ricorda Either way, primo premio alla 29esima edizione e Nói Albinói, passato al 21esimo TFF e diventato uno dei film più noti nei paesi scandinavi? Quest’anno è di nuovo un film islandese, A white, white day di Hlynur Pálmason a vincere il TFF. In un brumoso paesino dell'Islanda, Ingimundur (Ingvar Sigurdsson), poliziotto, ha perso la moglie. Decide di ristrutturare la casa di famiglia e si prende cura della nipotina Salka. Questa la trama. Ne deriva un film pulsante di emozioni, sublime e terribile, con sbalzi di ritmo e tensione che nonostante le angosce e traumi narrati riesce a inglobare situazioni decisamente comiche. di Vincenzo Basile
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é in uscita il N° 117 di Quaderni Radicali "Meno Parlamentari Meno Democrazia" Anno 43° Speciale Marzo 2020 Sommario |