Il Senato si appresta ad approvare in prima lettura una riforma del codice antimafia che estende le confische e i sequestri di patrimoni nei confronti degli imputati di reati contro la pubblica amministrazione, compreso il peculato semplice. In proposito l'intervista a Raffaele Cantone (da ilmattino.it)
Una battaglia sbagliata non soltanto per i suoi principi, ma anche perché è combattuta dalle persone sbagliate. Stiamo parlando dei Voucher, la cui vicenda può ascriversi al classico caso di scuola a proposito dei motivi per cui la sinistra italiana resta inesorabilmente perdente. Ne scrive Davide De Luca, in una articolo che proponiamo nella nostra Rassegna.
La cosiddetta “pillola” non è più a carico del Servizio sanitario nazionale. Da quasi un anno, infatti, gli ultimi anticoncezionali orali rimasti in fascia A – circa il 10% - sono stati riclassificati in fascia C, quelli per intenderci a spese del cittadino. Secondo alcuni rappresentanti dei medici di famiglia (Smi), la decisione sta danneggiando le fascie più disagiate della popolazione, spingendo molte donne a privilegiare “l’unico anticoncezionale che in Italia continua ad essere rimborsato dallo Stato...: l’aborto”. Ne scrive ilfattoquotidiano.it facendo un po' il punto della situazione, in un articolo che riportiamo nella nostra Rassegna.
C'è un' "erba ricca di cannabinoidi, sostanze psicoattive sempre più usate per le loro qualità terapeutiche", che "rilassa, sballa ma non troppo. Ed è pure legale". Ne scrive 'La Stampa', in un articolo che proponiamo in Rassegna.
Il pasticcio, in assenza di regole adatte ai tempi, che ha visto protagoniste alcune farmacie colpite da sanzioni da 8 mila euro, per aver fatto pubblicità online alla cannabis terapeutica.
C’è, in Europa, un gioco delle parti, paradossale solo in apparenza. Gli antiamericani tifano, compatti, per Donald Trump. I filoamericani sperano nell’impeachment o anche, eventualmente, in qualunque altra gabola o miracolo che possa servire a cacciarlo dalla Casa Bianca. Le ragioni per le quali gli antiamericani sono con lui e i filoamericani contro sono le stesse. di Angelo Panebianco (dal corriere.it)
È stata l’economia la vera protagonista della campagna elettorale per le elezioni presidenziali iraniane di venerdì 19 maggio, indicando con chiarezza quali siano le priorità degli elettori di qualsiasi età e credo politico. di Nicola Pedde (da Affari Internazionali)
Ai tempi della post-verità, delle verità alternative e, volendo, delle pre-verità il mondo del giornalismo può paradossalmente avere una grande occasione per rilanciarsi, riconquistando la credibilità perduta elevandosi nel marasma di notizie faidate del “giardino digitale”. Lo può fare magari cominciando dalle piccole e semplici cose, come la trascrizione corretta, scevra da interpretazioni, di file audio-video. Non è stato così, per esempio...
Qual è la risposta della comunità, in termini di consumo, in quegli Stati Usa in cui la cannabis è stata legalizzata anche per fini non medici e scientifici? Nuove ricerche, finalmente libere da pregiudizi, ci aiutano a capirlo.
L’atteggiamento dell’Unione Europea verso la Turchia è un buon riassunto di tutto quello che non funziona nelle relazioni esterne dell’UE. di Lorenzo Ferrari (da il.post.it)
Premessa: queste non sono righe in difesa di Maria Elena Boschi, che avrebbe dovuto andare a casa la sera del 4 dicembre, perché lo aveva promesso, e anche se non lo avesse promesso, visto che era ministro delle Riforme bocciate dal referendum. E' che mi è parso di scorgere una novità nella comunicazione di questi ultimi tempi: la pre-verità. di Mattia Feltri (dalla pagina di Facebook)