Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.

18/05/24 ore

POLITICA

Patrimonio e concessioni pubbliche a Roma: l’occasione mancata del sindaco Marino

Dopo il governatore laziale Nicola Zingaretti, che due anni fa decise di non confermare nelle liste Pd gli scomodi consiglieri radicali che avevano svelato lo scandalo Fiorito (quello dei finanziamenti pubblici ai gruppi consiliari), pare che anche il sindaco di Roma Ignazio Marino abbia dichiarato guerra ai radicali, anzi, all'unico consigliere radicale in Campidoglio, Riccardo Magi. Di quale delitto si sarebbe macchiato l'incosciente Magi?... di Ermes Antonucci

Scuola, non è ancora la volta “buona”

E' abbastanza sorprendente: se facciamo da soli siamo `dittatorelli´, se facciamo i decreti siamo antidemocratici, se facciamo i ddl non siamo abbastanza spediti, siamo in ritardo”. Bisogna pur ammetterlo che Matteo Renzi ne trova una ad hoc per ogni occasioni. Si tratta della famosa “pezza a colore” da piazzare alla bisogna.

Landini, se glielo chiede la Cgil…

Lama, Carniti, Benvenuto, Marini, D’Antoni, Bertinotti, Del Turco, Cofferati, Epifani…e chi più ne ha più ne metta: la storia ci dice che la carriera dei grandi sindacalisti termina dove inizia la loro carriere politica. Il fatto, quindi, che Landini, un bel giorno, presto o tardi, possa saltare dall’altra parte della barricata non meraviglia ed è pure scontato, ma non per il motivo addotto da Matteo Renzi circa la sconfitta del segretario della Fiom nel confronto-scontro con Marchionne sugli scioperi disertati negli stabilimenti della “nuova Fiat”. di Antonio Marulo

Il Blog di Grillo e il popolo della Rete… televisiva!

C’era una volta il popolo della rete con la sua voce e il suo ruolo decidente… e ora non c’è più, o meglio, c’è sempre meno, secondo quanto ci dicono le rilevazioni sugli accessi al Blog di Grillo. Si narra infatti di una caduta libera. Come paragone si prendono i gloriosi dati dell'anno 2006, che - detto per inciso - in termini di sviluppo e diffusione di internet costituisce era biblica. Allora beppegrillo.it era terzo nella top ten mondiale; oggi, Alexa, azienda leader nel settore, lo colloca al 171esimo posto in Italia e addirittura al 7495esimo posto al mondo. di Antonio Marulo

Campagna acquisti, il valore aggiunto del Pd: botta e risposta Boschi-Renzi…

Dall’Udeur che permise a D’Alema di andare a Palazzo Chigi ai quattro gatti di Cossiga,  da Scilipoti e Razzi, per tenere in vita il governo Berlusconi, ai responsabili di Alfano in soccorso a Monti…la storia dei cambi di casacca, delle trasmigrazioni, dei cambi di partito o gruppo parlamentare in corso d’opera è assai lunga. Si tratta di una pratica molto in voga, che ormai non sorprende (anzi può considerarsi quasi fisiologica), da quando il sistema proporzionale è stato sostituito da ibridi come il Mattarellum e il Porcellum e che serve a mantenere in vita governi più o meno precari e/o “abusivi” che si reggono per diverse ragioni con pochi voti in una delle Camere. di Antonio Marulo

Quella Scelta Civica di cambiare troppo spesso casacca

Prosegue la dissoluzione di Scelta Civica, il partito dei tecnici ripudiato un anno fa persino dal suo fondatore, l'ex premier Mario Monti. A poche ore dall'appello lanciato da Matteo Renzi per un "approdo comune" tra montiani e democratici, cinque senatori e due deputati di Sc, più un viceministro non parlamentare, hanno abbandonato il Titanic dei professori per aderire al gruppo del Partito Democratico. di Ermes Antonucci